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Caccia Branco Arcobaleno – 17/18 dicembre ’16
Sabato 17 e domenica 18 dicembre 2016 il Branco Arcobaleno ha fatto la sua prima Caccia con pernottamento dell’anno.
Una caccia impegnativa ed emozionante, tanto per i lupetti quanto per i Vecchi Lupi, e davvero ricca di sorprese! Dopo un breve viaggio in bus siamo arrivati alla Base Scout “La Ranetta” di Cornuda, che ci ha ospitati.
Durante il pomeriggio di sabato il Branco ha esplorato le acque misteriose della Waingunga, il fiume della Giungla, scoprendo quanto essa sia preziosa e fondamentale per la vita di tutti gli aninali.
La sera, dopo una prelibata cena preparata dagli instancabili Giacomo, Niccolò e Miriam e dopo aver festeggiato i compleanni di Giorgia e Alberto assieme al rapper J-AK, i lupetti hanno aiutato Tha, il Primo Elefante, e Rudyard Kipling, celebre scrittore dei Racconti di Mowgli, a costruire la Giungla dal principio: davanti ai nostri occhi hanno pian piano preso forma le verdeggianti colline, le liane e i rampicanti, e tutti gli innumerevoli e variopinti animali.
Domenica mattina abbiamo vissuto una fantastica avventura percorrendo le strade caotiche di Nuova Delhi, in India, assieme a Kim ed Elizabeth, e a mezzogiorno in punto abbiamo festeggiato i 100 anni della nascita del lupettismo mondiale, in contemporanea con altri 4000 lupetti d’Italia!
È stata davvero una Buona Caccia, che ha visto anche un momento molto speciale per Diego, un cucciolo che sabato sera con molta emozione ha prestato la propria Promessa!
Un video speciale per un Gruppo Speciale
Manue, un esploratore del Reparto Oroboro, ha creato un video con alcune delle foto scattate durante le loro attività dell’anno scorso! Diamoci un occhio per curiosare e vedere da vicino cosa hanno fatto i nostri esploratori e le nostre esploratrici: ma quanto si sono divertiti???
Estate Rover 2016: scautismo da vivere
Romania 2016, Nocrich Scout Centre.
Come si fa a raccontavi la nostra vacanza, il nostro campo, dieci giorni di rapporti umani, di fatica e di risate senza farvelo provare? L’essere scout non si può descrivere, si deve vivere.
Vivere lo stress di 24 ore di bus per poi arrivare e trovare i bagni luridi e la doccia fredda; vivere la fatica di tagliare l’erba a mano con il falcetto e finire tra le ortiche; vivere il caldo che ti cucina lentamente mentre dipingi panchine o la pazienza nel trovare il pezzo giusto per aggiustare le biciclette; vivere la puzza che ti stringe lo stomaco mentre pulisci i bagni comuni o la polvere che ti riempie i polmoni mentre spazzi una chiesa in disuso. Ma allora perché facciamo gli scout?
Perché vivere gli scout è anche il coraggio di andare a scoprire una cultura differente lasciandosi alle spalle pregiudizi e stereotipi. Essere scout vuol dire che se la bottegaia ti dà il resto in gomme da masticare, il tuo problema principale è trovare un modo per condividerle equamente. Essere scout vuol dire salvare una bambina dai bulli e accompagnarla a casa, perché il suo abbraccio vale più di mezz’oretta di ritardo nella tabella di marcia dell’hike. Essere scout è provare ad insegnare ai ragazzini rumeni come si gioca a roverino per poi organizzare partite internazionali o giocare a taboo fino a notte fonda, urlando come se stessimo vincendo la Lotteria Italia, mangiando pane maionese e ketchup… Ah no, quello lo mangiavamo tutto il giorno, dimenticavo. Essere scout è la soddisfazione di sentirsi utili mentre si fa servizio, sono le canzoni sotto la doccia, le risate in tenda quando si inventano storie insieme, guardare le cicogne che sorvolano le campagne della Transilvania, giocare a “macchina gialla” in città dove metà delle macchine sono gialle, o farsi foto ridicole perché essere seri è noioso, dopo un po’.
Perché fare gli scout rende felice e, nonostante tutto, il campo estivo non delude mai.
Anna Febbe, Rover, Compagnia Avalon
Star Wolf: le VdB stellari del Branco Arcobaleno
Anche quest’anno è arrivato il tempo delle Vacanze di Branco, che i lupetti e le lupette del Branco Arcobaleno hanno vissuto esplorando con la loro astronave una Galassia lontana lontana…
Il lungo ed emozionante viaggio è cominciato in mezzo al torrido deserto del pianeta Tatooin, dove grazie alla guida della potentissima Maestra Obiwana Kenobi i lupi sono diventati valorosi cavalieri Jedi, pronti ad affrontare le sfide più ardue e ad aiutare Obiwana a riparare la propria navicella per ripartire verso l’iperspazio.
Durante l’avventura il Branco ha incontrato i più strani personaggi: il saggio e verdastro Maestro Joda, il coraggioso pilota Han Solo, e l’amico fidato Luke Skywalker, assieme al quale i lupetti si sono cimentati nel compito più difficile di tutti: sconfiggere l’oscuro Dart Vader e riportare la pace nella Galassia.
Alla fine, grazie al loro ingegno, alla loro creatività, all’aiuto dei Vecchi Lupi e all’energia fornita dai formidabili cuochi dell’astronave, i nostri eroi sono riusciti nel loro intento, tutti i popoli dell’Universo hanno celebrato una grande festa in loro onore!
Chissà quali altri avventure il futuro riserva ai giovani Jedi, siamo certi che dopo queste fantastiche VdB sapranno viverle sempre alla grande.
Scautismo è condivisione
Il Branco Tracce nella Giungla, per spezzare la distanza che li separa dalle Vacanze di Branco, programmate per fine agosto, hanno organizzato una domenica assieme ai genitori e i lupetti. Attraverso un pranzo condiviso in ottimo stile scout e il gioco di Alce Rossa, come nelle migliori tradizioni, genitori e lupetti, vecchi lupi e altri bambini si sono divertiti tutti assieme, sperimentando una giornata all’aria aperta come solo gli scout sanno vivere. La Montagnata è stata estesa anche agli amici, parenti, nonne cugini, zii e vicini di casa, permettendo a tutti di cimentarsi in uno dei giochi classici degli scout e vivere così momenti di “famiglia felice“.
Nel cerchio finale con i saluti, ci si è lasciati la promessa di ritrovarsi anche a luglio dell’anno prossimo!
Buona Caccia!
Esploratori ed Esploratrici a scuola di democrazia
Il reparto 1 di Bassano del Grappa recentemente si è impegnato in una nuova attività svolta in varie “sedute” (27/02 – 13/03 – 21/05), l’ultima si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Bassano, alla presenza dell’Assessore alle Politiche giovanili Oscar Mazzocchin.
L’attività consiste nel simulare una camera del Parlamento, dove i ragazzi rappresentano i deputati mentre i capi scout le cariche di Presidenti e Vice Presidenti della Camera.
Gli esploratori di ogni pattuglia (pantere, aquile, volpi e gheppi) propongono varie leggi con diverse tematiche: sia ad impatto ambientale sia riguardanti la nuova sede del Reparto.
Dopo aver proposto la legge, tutti insieme si discute su modifiche da attuare e, se ci sono, qualunque deputato può proporre emendamenti che vengono messi a voto palese.
Le leggi vere e proprie invece si votano tramite scrutinio segreto. Queste ultime poi dovranno essere rispettate da tutti i ragazzi, in ambito scout e anche nella vita quotidiana.
Questa attività mira ad insegnare ai ragazzi il significato di “cittadino” una persona che esprime un’opinione propria e prende decisioni sul proprio domani.
Le leggi che abbiamo approvato definitivamente nel “nostro” Parlamento sono queste:
1) I membri del reparto si impegnano a recarsi alla riunione di reparto o in bici o altri mezzi a trazione muscolare, salvo per motivi metereologici o temporali. Per questi ultimi casi si consiglia di recarsi a riunione in car sharing.
2) Il reparto si impegnerà a piantare una siepe lungo la recinzione e più di un albero, di cui un albero da frutto e un sempreverde, vicino alla torretta.
3) Il reparto e i suoi membri cercheranno di limitare gli imballaggi dei prodotti con una particolare attenzione alla limitazione della Plastica.
4) Il reparto e i suoi membri si impegnano a promuovere in tutti i sensi l’utilizzo di pannelli solari per il riscaldamento domestico e si impegnano affinché possano in futuro essere installati nella propria sede.
5) Il reparto si impegna per l’inserimento di un solo grande giardino roccioso lontano dagli edifici con annesso un laghetto
6) Il reparto si impegna a limitare il consumo alimenti ad alto impatto ambientale. Ad esempio alimenti contenenti olio di palma non certificato.
7) I membri del reparto si impegnano a ridurre il consumo di acqua evitandone lo spreco e quando possibile riutilizzando l’acqua impiegata.
8) Il reparto si impegna a comprare frutta e verdura di stagione per limitare l’inquinamento prodotto da mezzi di trasporto che importano il cibo zone lontane e quindi acquistare prodotti di zona. Fatto salvo di prodotti non producibili nella nostra zona.
9) Il reparto si impegna a comprare frutta e verdura di stagione per limitare l’inquinamento prodotto da mezzi di trasporto che importano il cibo zone lontane e quindi acquistare prodotti di zona. Fatto salvo di prodotti non producibili nella nostra zona.
10) Il reparto si impegna ad utilizzare prodotti per lavare ecologici e biodegradabili con un basso impatto ambientale.
Ida, esploratrice Reparto Antares
AUTO FINANZIAMENTO: panini onti!
Una promessa per una nuova Esploratrice
Il weekend dell’11-12 marzo tutto il reparto, di cui ora faccio ufficialmente parte, si è incontrato per un’uscita di due giorni.
Il luogo in cui avremmo dormito sarebbe stato a San Zenone perciò con zaini in spalla ci siamo recati alla stazione degli autobus da cui siamo partiti. Una volta arrivati al patronato della zona abbiamo mangiato la cena condivisa il cui tema era “cibo con il meno possibile d’imballaggi”. Di cibo ce ne era in abbondanza perciò abbiamo deciso che per il pranzo del giorno successivo avremmo terminato quello.
La serata si è conclusa con il fuoco e con delle attività molto divertenti di pattuglia e di reparto.
Verso sera tardi abbiamo preparato i sacchi a pelo e ci siamo addormentati (questo lo dico per me…perché credo che gli altri abbiamo parlato fino a notte inoltrata).
Il giorno successivo con molta calma ci siamo preparati la colazione e ci siamo fatti gli zaini. Sempre con gli zaini in spalla ci siamo recati all’oasi di San Daniele dove ci hanno accolto i guardiani del posto: ci hanno dato spiegazioni su flora e fauna e com’é nata l’oasi; mentre parlavano sono passati dei caprioli che si rincorrevano. Poi finalmente ho fatto la promessa. Era davvero ansiosa mentre la facevo, ma poi mi sono sentita super orgogliosa; é stato un momento davvero importante.
Dopo la mia promessa tutto il reparto diviso in pattuglie ha svolto servizio aiutando a ripulire e a sistemare un po’ l’oasi.
In seguito abbiamo fatto delle attività sulle leggi degli scout e poi abbiamo pranzato su delle panchine con il cibo rimasto dalla sera precedente.
Tutti insieme abbiamo passeggiato per l’oasi scoprendo che è davvero molto grande, fino all’arrivo dei genitori per il rientro a casa.
Asia Zilio
San Giorgio 2016 – festeggiamo di Sezione
La Sezione di Bassano si sta allargando. Cresce, si stiracchia, si guarda attorno con sempre più voglia di giocare e di coinvolgere persone. Quest’anno il secondo gruppo di è arricchito anche del Reparto, che piano piano inizia a percorrere la sua strada con esploratori ed esploratrici nuovi di zecca o provenienti dal Branco.
San Giorgio, si sa, è il patrono di noi Scout, che ogni anno organizziamo giornate e giochi in suo nome, approfittandone dell’evento per rinnovare la nostra promessa e per ricordarci di ciò che facciamo. Anche quest’anno, immancabilmente abbiamo voluto festeggiare e festeggiarci organizzando un San Giorgio di Sezione, tutti assieme, per renderci conto di quanto belli e grandi stiamo diventando!
Ecco quindi, dagli occhi e dalla penna di una lupetta del 1° Branco, Lola, il riassunto di questi due fantastici giorni tutti assieme della Sezione di Bassano del Grappa.
Sabato 19 Aprile ci siamo trovati alla ex caserma (nuova sede), dove abbiamo messo gli zaini in un furgone, che li avrebbe portati a Val Lastaro, dove saremmo andati per l’occasione.
Dopo qualche bans i Vecchi Lupi ci hanno smistati nelle macchine dei genitori, che ci hanno scortati fino a un punto vicino al nostro “rifugio”, che però abbiamo raggiunto a piedi dopo una lunga camminata. Dopo una bella merenda e dopo esserci messi in quadrato con gli altri scout della sezione, molti più grandi di noi lupetti, i Vecchi Lupi ci hanno assegnato le camere e noi abbiamo fatto i letti. In seguito abbiamo cenato. Dopo aver cenato abbiamo assistito a uno spettacolino (fiore rosso) che parlava di un draghetto e un bambino preistorici, che andavano in gita. Una signora di un museo voleva far vedere al bambino e al draghetto delle pietre: le “pietre del tempo”, che però erano sparite. L’indomani avremmo risolto il mistero.
Siamo andati a letto e i Vecchi Lupi ci hanno cantato due canzoni: l’”Ula Ula” e l’”Isola che non c’è”, quindi ci siamo addormentati.
L’indomani ci siamo svegliati, ci siamo vestiti, abbiamo rifatto i letti e abbiamo fatto colazione tutti insieme. Ci siamo spostati nel prato e ci siamo messi in cerchio insieme ai lupetti del Branco Tracce. I Vecchi Lupi di entrambi i branchi ci hanno divisi in gruppi e ci hanno fatto fare dei giochi: disegnare quello che vedevano gli uomini preistorici, giocare al gioco degli alberi e del vento, il gioco di completare un percorso, saltare la corda, entrare nei cerchi che diceva il vecchio lupo che ci seguiva nel gioco. Alla fine di ogni gioco dovevamo scrivere su fogli con pietre disegnate quello che avevamo capito nei giochi fatti, descrivendo con una parola. Abbiamo pranzato, giocato, fatto dei bans e parlato del fiore rosso e di tutta la caccia fino a quel momento. Infine i genitori ci hanno portati alla nuova sede e siamo tornati poi a casa.
E’ stato un San Giorgio FANTASTICO!
Lola