Le esperienze, quelle belle, quelle che lasciano il segno e fanno fare i sorrisi sinceri quando ci si ripensa da soli, la sera, quelle non ce le ruba nessuno. Piano piano arriva la stagione fredda delle nuvole e la pioggia, ma il caldo del sole estivo ce l’abbiamo dentro, assieme ai tanti sorrisi che abbiamo vissuto tutti assieme.
Ecco quindi un altro racconto di esperienza estiva, questa volta dalla mente di Eva, per il campo (non proprio) mobile della nostra Compagnia Avalon.
Dire che è stato un campo mobile è un tantino esagerato. Diciamo che l’ idea era quella. Ma è rimasta solo un’ idea. Tuttavia, è stata un’ estate rover pazzesca! I primi due giorni in quel di Marghera e Venezia sono stati un po’ strambi. Un caldo atroce. Penso che non abbiamo patito un caldo così in tutta la nostra vita. Caldo e tante, tantissime zanzare. Per questo motivo è stato difficile organizzare attività (a dir la verità anche fare due metri a piedi non era semplice). La cosa bellissima però è stata la famosa e tanto ambita ‘festa del redentore’. In pratica la gente è solita giungere in centro nel tardo pomeriggio e ‘accamparsi’ nel bordo dell’ acqua. Si fa un picnic e ci si gode un’ora piena degli splendidi fuochi d’ artificio. E così abbiamo fatto! Magico.
Successivamente ci siamo recati a Genova, citta molto particolare ma affascinante se scoperta e capita a fondo. Cosa che ci hanno aiutato a fare tre rover di una compagnia genovese. L’indomani abbiamo lasciato la città della lanterna (il faro, ndr) alla volta delle tanto desiderate Cinque Terre! Giorni magnifici tra bagni, quintali di focaccia, tanto sole e paesaggi davvero mozzafiato. Ci siamo stabiliti con le tende in un bellissimo santuario a circa 500 m di altitudine. La vista era una cosa unica. Ultimo giorno a La Spezia e di nuovo a casa. Giorni bellissimi e indimenticabili che nessuno potrà mai cancellare dai nostri ricordi.
Eva Brencich
foto di Nicolò Baccega e Rosa Maria Da Campo