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Pensieri di Lupetta – Caccia con pernotto

Spesso, durante le attività, i lupetti e le lupette si entusiasmano molto per ciò che vivono, tanto da aver voglia di scriverlo sul quaderno di caccia o sull’albo di Branco.
Noi vediamo e raccogliamo tutto, e spesso ci piace perderci nelle loro fantasie per vivere appieno le attività attraverso i loro occhi.
Qualche settimana fa, il Branco Arcobaleno è andato in caccia, la prima caccia con pernottamento dall’inizio dell’anno. E’ sempre un momento importante, la prima caccia, soprattutto per i cuccioli, i lupetti nuovi, e per quei bimbi che non han mai fatto una notte fuori casa è certamente un evento emozionante.Ecco quindi cosa ha scritto la lupetta Vittoria su questa caccia:

Sabato pomeriggio ci siamo trovati tutti in tana, alle 3, poco dopo ci siamo messi lo zaino in spalla e… via verso una nuova avventura! Ci siamo incamminati verso la stazione dei treni di Bassano, dove prima di salire sul treno abbiamo fatto un ban e il grande urlo. Saliti in treno pensavamo che la nostra fermata fosse  proprio a Valstagna, mentre invece era a San Nazario, a tre quarti d’ora di strada a piedi! Arrivati nella palestra comunale di Valstagna, dove avremmo dormito, abbiamo appoggiato gli zaini e ci siamo distesi per terra stanchi della divertente camminata. Quindi abbiamo fatto merenda con dei mandarini e con dei crostoli e abbiamo cominciato a conoscere le stanze dell’edificio. Poco dopo abbiamo cominciato un gioco: a coppie venivamo mandati da Enrico Mentana (Ferao), un giornalista che conduceva un telegiornale ma aveva un problema: non sapeva che notizie mandare durante il suo programma! Allora i vecchi lupi, che erano gli assistenti del direttore ci hanno fatto dei provini per assumerci. Akela, prima di mandarci dagli altri, ci consegnava un biglietto con scritto il nostro nome e il nome di un personaggio dei cartoni. Enrico Mentana ci ha spiegato che dovevamo trovare tutti i lupetti che avevano i personaggi del nostro stesso cartone. I cartoni erano quattro: Nemo, Peter Pan, l’Era Glaciale e Shrek. Io per esempio ero del gruppo di Shrek, e noi come compito (visto che tutti i gruppi avevano un problema da risolvere) avevamo da risolvere il fatto che a causa del loro aspetto gli orchi venivano esclusi dalla popolazione. Dopo aver osservato i nostri spettacoli abbiamo cenato, e condiviso (per chi voleva) i nostri pasti.

Alla sera siamo andati in un boschetto dove hanno consegnato a Barbara il brevetto della seconda stella, e ci hanno annunciato che le squadre del gioco di prima erano…LE MUTE!

Poi hanno chiamato me e il mio capo-muta e… ho fatto la PROMESSA! Akela mi ha consegnato il foulard e tutti mi hanno sollevato e mi hanno lanciato in aria.

Dopo siamo tornati in palestra e Bagheera suonava la chitarra mentre Ferao ci ha raccontato la storia dei musicanti di Brema, poi ci siamo addormentati, e il mattino seguente ci siamo svegliati verso le 10. (Nota dei Capi: Erano le 8!)

Dopo esserci vestiti abbiamo fatto colazione, e divisi in mute ci siamo incamminati verso il paese, più esattamente in un anfiteatro: lì abbiamo inventato i nostri urli di muta! A mezzogiorno siamo andati a mangiare il cus-cus preparato dai vecchi lupi, e Bagheera ha fatto una scommessa con noi: avrebbe finito mezzo pentolone del cus-cus, dopo un quarto d’ora aveva già finito!!! Come pegno il sabato dopo abbiamo portato tutti una preda o una capacità.

 FINE

Vittoria